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Ritorna in una nuova edizione "Mahler. Una fisiognomica musicale", da un lato uno dei culmini in senso assoluto della produzione saggistica di Adorno, dall'altro libro più ardito, sorprendente e rivelatore che sia mai stato scritto sul compositore boemo. Da quando apparve in tedesco nel 1960, infatti, il Mahler adorniano è considerato un classico dell'interpretazione musicale. In questo saggio, in cui confluiscono temi fondamentali che da lì a poco avrebbero trovato sviluppo e sistemazione nella Dialettica negativa, la musica di Mahler pare offrire alla filosofia adorniana irrinunciabili conferme. |
La Libreria è aperta dal lunedì al sabato, tranne il giovedì pomeriggio, dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 19. |
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Richard Strauss rappresenta, insieme a Puccini, il più grande esempio di teatro lirico del Novecento. Oggi è finalmente superata l'immagine di musicista borghese e conservatore, sottovalutato da chi credeva solo nel più radicale sperimentalismo. Il saggio ci restituisce quindi il compositore nella sua splendida renaissance grazie ad un insieme ricco di notizie, dati, dettagli sulla vita e le opere e un puntuale apparato bibliografico e discografico. |
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Un racconto del viaggio che Mozart conclude con uno dei suoi capolavori più amati dal pubblico, e che mostra come il tema della morte pervada segretamente, fin dalle opere giovanili, l'intera sua produzione. Il "Requiem", noto per il caso della misteriosa commissione sul letto di morte, ha sempre rischiato di esaurire il suo interesse solo per questo aspetto aneddotico. Si tratta invece di una profonda meditazione sul tema della morte, considerato in parallelo con un desiderio di felicità che pervade tutta l'opera mozartiana. Due narrazioni parallele, dunque. Due racconti che si sviluppano attraverso considerazioni proiettate sul pensiero filosofico del tempo, che danno di Mozart un ritratto nuovo, lontano da letture oleografiche. |
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Da un caposaldo della nostra letteratura e critica musicale inizia, col secondo volume (di tre previsti), la prima storia del teatro d'opera tedesco. Tramite una prosa raffinata, accattivante ma rigorosa si descrivono fenomeni, personaggi, luoghi e opere che hanno caratterizzato l'Ottocento tedesco dei teatri d'opera. Richard Wagner, l'uomo e la sua arte, sono i protagonisti centrali, affiancati costantemente da un ricco "cast" di artisti, politici, aristocratici, poetiche e forme che hanno rivoluzionato la musica e la drammaturgia dell'Ottocento mitteleuropeo. |
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Francesco Landini (1325/35-1397) è il compositore più rappresentativo del Trecento italiano. Già celebre ai suoi tempi, tanto da essere incoronato d'alloro dal doge di Venezia, ne resta traccia indelebile in alcuni tra i manoscritti più lussureggianti della tradizione di allora, primo tra tutti il Codice Squarcialupi, fonte principale delle sue raffinate ballate polifoniche, prima eccelsa espressione musicale della lingua volgare. |
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Da un esperto del genere, una trattazione completa dei generi e sottogeneri che caratterizzano la musica folklorica del sud degli Stati Uniti. Una guida ai repertori Scotch-Irish, Cajuns e Tex-Mex. Un ritratto sonoro di un popolo di pionieri, coi suoi usi, costumi, strumenti, dialetti, incontri di culture. Il volume è completato da un'ampia discografia commentata e da un glossario esplicativo. |
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L'opera di riferimento sulla discografia jazz. |
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I due saggi qui presentati - speculari l'uno rispetto all'altro - contribuiscono a ripensare l'incontro della musica con l'estetica e indagano tradizioni e contesti culturali nel tentativo di ricollocare l'estetica musicale nel luogo o nei luoghi che le competono nella storia della cultura. |
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Si tratta di una microstoria della musica divisa in dieci categorie che includono, oltre alla musica sinfonica, solistica e operistica, anche forme meno frequentate, ma che riservano grandi capolavori di rilievo assoluto: sono molte le sorprese nascoste nella lideristica, nella musica da camera o nella musica antica. Un percorso fra scuole, affinità e cesure stilistiche, ordinato in duecentotrenta schede critiche, che permette di colmare eventuali lacune, ma anche di guidare all'ascolto non casuale di opere imprescindibili dell'intera storia della musica occidentale. |
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La coppia di concetti "musica" e "natura" è largamente indeterminata. La musica è un oggetto multiforme, sfaccettato nei suoi utilizzi e nelle modalità d'espressione; ma assai più equivoco e indeterminato è il concetto di natura, termine ricorrente in tutti i contesti filosofici, religiosi e culturali. La musica, nel corso della sua lunga storia, ha stabilito complicità nei confronti della natura. Questo studio intende gettare nuova luce su un groviglio di problemi che rappresenta aree concettuali vaghe e indeterminate, ma che combinandosi acquistano determinazione, mentre il loro profilo si illumina reciprocamente e si delinea in modo più preciso. |
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In centodiciotto capitoli un percorso guidato nel Novecento americano. Una grande storia che va dal blues al nu-metal, passando per tutto, ma proprio tutto quello che riguarda ogni artista e ogni tendenza Usa davvero importante. Dentro la crescita di un Paese che, nel bene e nel male, è diventato il modello per gli altri. Una bussola per orientarsi nella musica di ieri, oggi e domani, e per capire la natura profonda dell'America. |
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Cinquant'anni di musica internazionale ripercorsi attraverso le discografie ufficiali dei suoi esponenti più rappresentativi, 1000 artisti e gruppi che hanno legato il loro nome alle svolte epocali o alle mode del momento, lasciando in ogni casa un segno della loro presenza. Dal blues rurale delle origini, passando per il beat e la psichedelica, fino ai fenomeni più recenti come nu-metal e new wave of rock'n'roll, quest'opera ad ampio raggio (quasi cento i generi presi in considerazione, 26.000 gli album e i cd citati) fornisce ai lettori una guida musicale in grado di appassionare cultori e addetti ai lavori, collezionisti e neofiti, fino ai semplici od occasionali fruitari musicali. |
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Negli anni Settanta, Arvo Pärt si impone un lungo silenzio. Sente di dover avviare una ricerca più radicale, puntare alla nuda essenzialità del suono, liberandolo dal tecnicismo e dalle artificiosità dei linguaggi contemporanei. Da quel lungo e coraggioso apprendistato nascerà lo stile tintinnabuli, una musica semplice, minimale, venata di misticismo e quasi incantatoria. Attorno al "tempo dell'attesa", preludio alla svolta tintinnabuli, ruota l'evocazione degli anni formativi in Estonia, le prime esperienze artistiche, il difficile rapporto con l'establishment sovietico fino al sofferto trasferimento a Vienna. Una seconda parte raccoglie testimonianze di musicisti che hanno collaborato con Pärt e una serie di saggi sulla sua poetica musicale. |
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Piero Buscaroli BEETHOVEN 1358 pp., illustrato, rilegato - € 45,00 - RIZZOLI - 2004 In questo libro Piero Buscaroli cerca di "inseguire e tentare un'immagine intera e coerente di Beethoven", di cogliere la "totalità" umana e poetica di una figura smisurata, insieme supremo genio musicale e artistico, ideale eterno delle migliori virtù umane e cumulo di contraddizioni, di comportamenti eccessivi e perfino scellerati. |
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Fabrizio Della Seta BEETHOVEN: SINFONIA EROICA. UNA GUIDA 179 pp. - € 16,40 - CAROCCI - 2004 Composta tra il 1803 e il 1804, la Sinfonia Eroica è un'opera di capitale importanza nella storia della musica per la sua fama presso il pubblico, per le discussioni che ha sollevato e per l'influsso che ha esercitato sui più grandi compositori. La complessità della sua struttura e la problematicità delle sue connessioni storiche e biografiche -che si riassumono nell'intitolazione a Napoleone- hanno dato luogo a interpretazioni diverse, che la definiscono ora paradigma della "musica assoluta", ora caso esemplare di arte politicamente impegnata. Il volume riassume i dati storicamente certi e li discute criticamente, offrendo una guida alla partitura e una lettura del suo valore storico a partire dalla sua struttura musicale. |
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Christoph Wolff JOHANN SEBASTIAN BACH. LA SCIENZA DELLA MUSICA 656 pp., illustrato, rilegato - € 38,00 - BOMPIANI - 2003 Originariamente concepita per celebrare il duecentocinquantesimo anniversario della morte (1750) del grande compositore, questa biografia si addentra tra le pieghe della vita quotidiana di Bach per mostrarne l'indissolubile legame con l'opera: la devozione e l'inflessibile spiritualità di un uomo che componeva in uno stato di continua ispirazione la musica celestiale improntata a un misticismo rigorosamente geometrico eppure colmo di una passione tesa a innalzare l'animo dei fedeli. Il volume raccoglie inoltre una serie di documenti curiosi e indispensabili a comprendere l'uomo dietro l'opera: dall'albero genealogico della sua famiglia scritto da lui stesso alla corrispondenza privata. |
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Alessandro Pontremoli LA DANZA. STORIA, TEORIA, ESTETICA NEL NOVECENTO 169 pp. - € 18,00 - LATERZA - 2004 Nel corso del Novecento la danza è stata sottoposta ad attenta e minuziosa indagine e a un radicale ripensamento. Se si esamina il progredire nel corso del secolo delle idee sull'uomo e sulle sue possibilità di comunicazione e di espressione attraverso il movimento, emergono le caratteristiche e le peculiarità della danza come esperienza sociale e di partecipazione rituale collettiva, come evento artistico e realtà spettacolare. Il volume ripercorre la storia della danza moderna e contemporanea dal punto di vista sociale e fenomenologico, dai grandi precursori all'avanguardia degli ultimi anni, e ne mette in luce la dialettica costante e produttiva con le prassi teatrali, le tecniche e le pedagogie del movimento. |
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Martha Graham (Allegheny 1894 - New York 1991) è stata una tra le più celebri danzatrici e coreografe del Novecento. Il suo ruolo nella cultura del XX secolo è stato paragonato a quello di Picasso, Joyce, Freud grazie alla decisione con cui è riuscita ad affermare un modo nuovo di fare e pensare la danza. Le sue coreografie hanno affrontato temi impegnativi, a volte giudicati scabrosi, l'erotismo, la guerra, e hanno dato voce ai problemi delle donne, al confronto tra culture, al conflitto tra generazioni, alla ricerca delle origini etniche dell'America, a pagine famose della letteratura, ai diritti sociali e politici e alla religione. |
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Susan Au BALLETTO E DANZA MODERNA 272 pp., illustrato - € 18,00 - RIZZOLI LIBRI ILLUSTRATI - 2003 Il testo di Susan Au descrive i grandi interpreti e gli spettacoli del passato e analizza nei dettagli il mondo della danza attuale. Una generosa scelta di illustrazioni completa il quadro, portando il lettore dai palazzi dei Medici ai loft di Manhattan, dalle danze di Luigi XIV alla coreografia sperimentale di Twila Tharp e di Pina Bausch. Il capitolo finale documenta il lavoro dei più significativi danzatori e coreografi dal 1980 ad oggi. |
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Susan Leigh Foster COREOGRAFIA E NARRAZIONE. CORPO, DANZA E SOCIETÀ DALLA PANTOMIMA A GISELLE 336 pp. (cur. C. Falletti) - € 30,00 - AUDINO - 2003 L'autrice traccia lo sviluppo della storia del balletto francese. Prende in esame i cambiamenti della concezione del corpo danzante, nel momento in cui il balletto si separa dall'opera ed emerge come una forma d'arte autonoma. Avvicinandosi alla coreografia come teoria, mostra come le scelte coreografiche siano parte integrante della costruzione di identità corporee individuali, sessuate e sociali. |
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